Eh si, succede. Ogni tanto succede. Così come nella vita reale, accade anche in questo mondo virtuale dove ci siamo immersi, facendolo diventare quasi parte integrante della nostra vita.
Ogni tanto qualcuno ci lascia e noi ne restiamo sconvolti, perché la persona che ci ha lasciato, per un tempo più o meno lungo ha fatto parte del nostro quotidiano e insieme abbiamo condiviso pensieri, emozioni, opinioni, e così ci sentiamo un po' orfani, come se il nostro legame, per il solo fatto di essere virtuale, avesse dovuto durare per sempre.
Qualche giorno fa è venuta a mancare Graziella, la Gabe del blog Colori e parole di Gabe . Avevamo aperto i nostri blog quasi contemporaneamente nel 2010 e fin da subito lei è stata una dei miei primi followers, così come io lo sono stata per lei. Poi, quando lei non ce l'ha fatta più a seguire il suo blog abbiamo continuato ad incontrarci su Facebook.
Mi piacevano i suoi dipinti, ma ancora di più le sue poesie, così dense di ricordi e di tenerezza. Era stata anche insegnante di matematica e così le scrissi nei primi tempi della nostra conoscenza: """Ho sempre pensato alla matematica come ad una scienza rigorosa, schematica, arida, fatta di logica e razionalità e, in quanto tale, materia che non lascia spazio alla creatività e alla fantasia. Difficile quindi, per me, immaginarti nelle vesti di prof. di matematica, dopo averti conosciuta artista a tutto tondo. Artista che sa mirabilmente esprimere la bellezza che porta in sè, sia con l' immagine che con la parola e non saprei dire quale delle due espressioni artistiche prevalga sull'altra: immagini che sono poesia o versi che evocano la magia dell'immagine? Comunque sia, il mio sincero apprezzamento per entrambe.""" Graziella mi rispose: "la matematica come scienza arida e solo razionale è una opinione molto diffusa,ma la matematica è anche armonia:il creato armonia per eccellenza, si basa su leggi matematiche.Come prof di matematica,detto dalla stragrande maggioranza dei miei alunni,ormai divenuti adulti,ero molto rigorosa,una tedesca,ma era a me che si rivolgevano,quando avevano problemi,perchè ero una mamma,che usava il bastone e la carota.Chiusa questa parentesi troppo personale,ti ringrazio Krilù per i tuoi apprezzamenti,veramente molto lusinghieri."
Ogni tanto qualcuno ci lascia e noi ne restiamo sconvolti, perché la persona che ci ha lasciato, per un tempo più o meno lungo ha fatto parte del nostro quotidiano e insieme abbiamo condiviso pensieri, emozioni, opinioni, e così ci sentiamo un po' orfani, come se il nostro legame, per il solo fatto di essere virtuale, avesse dovuto durare per sempre.
Qualche giorno fa è venuta a mancare Graziella, la Gabe del blog Colori e parole di Gabe . Avevamo aperto i nostri blog quasi contemporaneamente nel 2010 e fin da subito lei è stata una dei miei primi followers, così come io lo sono stata per lei. Poi, quando lei non ce l'ha fatta più a seguire il suo blog abbiamo continuato ad incontrarci su Facebook.
Mi piacevano i suoi dipinti, ma ancora di più le sue poesie, così dense di ricordi e di tenerezza. Era stata anche insegnante di matematica e così le scrissi nei primi tempi della nostra conoscenza: """Ho sempre pensato alla matematica come ad una scienza rigorosa, schematica, arida, fatta di logica e razionalità e, in quanto tale, materia che non lascia spazio alla creatività e alla fantasia. Difficile quindi, per me, immaginarti nelle vesti di prof. di matematica, dopo averti conosciuta artista a tutto tondo. Artista che sa mirabilmente esprimere la bellezza che porta in sè, sia con l' immagine che con la parola e non saprei dire quale delle due espressioni artistiche prevalga sull'altra: immagini che sono poesia o versi che evocano la magia dell'immagine? Comunque sia, il mio sincero apprezzamento per entrambe.""" Graziella mi rispose: "la matematica come scienza arida e solo razionale è una opinione molto diffusa,ma la matematica è anche armonia:il creato armonia per eccellenza, si basa su leggi matematiche.Come prof di matematica,detto dalla stragrande maggioranza dei miei alunni,ormai divenuti adulti,ero molto rigorosa,una tedesca,ma era a me che si rivolgevano,quando avevano problemi,perchè ero una mamma,che usava il bastone e la carota.Chiusa questa parentesi troppo personale,ti ringrazio Krilù per i tuoi apprezzamenti,veramente molto lusinghieri."
Questo recente luttuoso evento mi ha fatto ripensare a quante, troppe, persone conosciute nei forum, nei blog e nei social network, in questi 12 anni di frequentazione del Web mi sono persa per strada. E per tutti è stato un rimpianto grande.
Voglio ricordare Graziella con questa sua delicata poesia, e insieme a lei tutti gli altri miei amici che hanno lasciato le strade del Web per percorrere altre vie, più luminose, e che mi mancano ... sì ... mi mancano.
Voglio ricordare Graziella con questa sua delicata poesia, e insieme a lei tutti gli altri miei amici che hanno lasciato le strade del Web per percorrere altre vie, più luminose, e che mi mancano ... sì ... mi mancano.
Nel silenzio
Cocci di luce
traghetta la sera
dal tramonto dietro le colline
all’incerto bagliore della luna.
Sotto le fronde
ombrate dal silenzio
di un ulivo vetusto
arrivano sorrisi di memorie
e ritrovo carezze infarinate
profumo di ragù e di ciambelle
e le corse nel sole
al frinir di cicale
quando coglievo steli di speranza
come fiori di campo
e li annodavo ai sogni
di un futuro migliore.
In queste zolle buone come il pane
affonda le radici il mio presente,
ora che non divido più ciambelle
e le calze non hanno più rattoppi,
mi resta per retaggio
l’amore per la vita
e nel silenzio ne ascolto ogni sussurro.
(G.C.)