In questa sonnolenta domenica d'agosto, con tutti i blog chiusi per ferie o languenti nell'inerzia estiva, (come sta accadendo anche a questo mio blog), giusto per scrivere qualcosa voglio raccontarvi una storiella che sicuramente già tutti conoscete, che potrà anche strappare un sorriso ma non è scevra da un pizzico di amarezza, perché purtroppo rispecchia la realtà dei fatti.
Questa è la storia di 4 persone chiamate OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO, NESSUNO.
C’era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO l’avrebbe fatto.
CIASCUNO avrebbe potuto farlo, ma NESSUNO lo fece.
QUALCUNO si arrabbiò perché era un lavoro di OGNUNO.
OGNUNO pensò che CIASCUNO poteva farlo, ma NESSUNO capì che OGNUNO non l’avrebbe fatto.
Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che CIASCUNO avrebbe potuto fare.
Questa è la storia di 4 persone chiamate OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO, NESSUNO.
C’era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO l’avrebbe fatto.
CIASCUNO avrebbe potuto farlo, ma NESSUNO lo fece.
QUALCUNO si arrabbiò perché era un lavoro di OGNUNO.
OGNUNO pensò che CIASCUNO poteva farlo, ma NESSUNO capì che OGNUNO non l’avrebbe fatto.
Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che CIASCUNO avrebbe potuto fare.